DIARIO DI BORDO
23/11/2007
Salve e benvenuti nel mio diario, viaggio nel mondo ASD Specola.<br>Le giornate autunnali trascorrono velocemente in questa piccola e ridente cittadina, tra i mille impegni che quotidianamente ogniuno di noi affronta.<br>I tempi cupi e dei musi lunghi e solo un lontano ricordo, finalmente oggi tutti remano dalla stessa parte.<br>Anche il tempo della vendemmia e un ricordo, finalmente tutti ne assaporiamo il risultato.<br>Anche il tempo delle salsicce n'g li fugl strasscinit e quasi un ricordo, finalmente.<br>Ma quello che che non termina mai e la nostra passione per il calcio.<br>Non parlo del calcio milionario, dai grandi stadi e delle veline, parlo del nostro calcio, quello fatto di campi di terra, ginocchia sanguinanti e palloni sgonfi.<br>Il calcio fatto di sacrifici, sacrifici nel cercare sponsor, nel cercare un campo disponibile per allenamenti e partite e sacrifici per allenarsi al massimo per conquistare quella maglia da titolare che vale una coppa. <br>Si allenarsi dribblando spesso anche mogli e fidanzate e poi il sabato correre fino allo stremo per aver come premio una birra e nessun giocatore professionista potrà mai assaporare quella birra.<br>Terminato l'angolo dei romantici passiamo alla settimana appena trascorsa, soliti due allenamenti, lavoro abbastanza duro, anche la concentrazione è già alta, partita importante e la squadra lo sà.<br>La partita di sabato è importante per continuare la striscia positiva, ma consapevoli che contro abbiamo una squadra che si verrà a giocare la partita a viso aperto.<br><br>CIao a domani ROBBORGHETTI<br>